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domenica 28 novembre 2010

Bimbo scomparso 33 anni fa,riaperto caso

Lecce, spunta un nuovo testimone, era compagno di giochi del piccolo.

(ANSA) - LECCE, 16 NOV - La Procura di Lecce ha riaperto le indagini sulla scomparsa del piccolo Mauro Romano, avvenuta a Racale (Lecce) nel pomeriggio di 33 anni fa. Era il 21 giugno del 1977. La riapertura del caso, che ha indotto ieri la polizia a riascoltare i genitori del piccolo, Gianni Romano e Bianca Colaianni, e' stata decisa dopo che e' spuntato un nuovo testimone, Fabrizio, che afferma di aver giocato con Mauro poco prima della scomparsa dell'amico, che oggi avrebbe circa 40 anni. (fonte ANSA)


La procura di Lecce ha riaperto le indagini sulla scomparsa del piccolo Mauro Romano, avvenuta a Racale (Lecce) nel pomeriggio di 33 anni fa. Era il 21 giugno del 1977. La riapertura del caso, che ha indotto ieri la polizia a riascoltare i genitori del piccolo, Gianni Romano e Bianca Colaianni, è stata decisa dopo che è spuntato un nuovo testimone, Fabrizio, che afferma di aver giocato con Mauro poco prima della scomparsa dell'amico, che oggi avrebbe circa 40 anni. (fonte La Repubblica)




Il nuovo testimone ha prima inserito un messaggio su un giornale online in cui svelava di aver giocato con Mauro il pomeriggio della scomparsa, poi, sapendo che la Polizia postale era sulle sue tracce, ha raccontato tutto ai genitori del piccolo. Fabrizio sostiene di aver visto Mauro dalle 17 alle 17.30: ha giocato con lui e con altri due ragazzini vicino ad un cumulo di rottami ferrosi, a poche centinaia di metri dall'abitazione dei nonni materni. Alle 17.30 - ricostruisce il Quotidiano - quando Fabrizio è andato via in compagnia di uno dei due ragazzini, Mauro è rimasto sul posto con un solo amico.



Al momento della scomparsa di Mauro, i genitori si trovavano, per partecipare ad un funerale, a Poggiomarino (Napoli) e il piccolo era stato affidato momentaneamente alle cure dei nonni e di una zia.

Ora la polizia ascolterà i tre ragazzini che videro per ultimi Mauro Romano: Fabrizio, che fa l'artigiano, un altro che fa il musicista, e un terzo che è in carcere. Dovrebbe essere ascoltato - su richiesta dei coniugi Romano, ex Testimoni di Geova - un ex amico di famiglia (anch'egli ex Testimone di Geova) che i genitori di Mauro sospettano essere autore del rapimento. Questo convincimento si baserebbe - secondo notizie ora al vaglio degli investigatori - sulle confidenze che essi hanno ricevuto da un altro confratello che sostiene che Mauro sia stato venduto in cambio di una somma di danaro. (fonte La Repubblica)

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